“Angels – Wings in the darkness” di Gioia De Bonis

Buon pomeriggio a tutti, finalmente rieccoci per un’altra recensione!^^

Oggi vi parlerò del romanzo “Angels – Wings in the darkness”, il secondo volume della trilogia fantasy di Gioia De Bonis, pubblicato in self nel 2018.

SINOSSI

Sono passati due mesi dalla scomparsa di Jake in quell'assurda notte in cui Heather ha quasi perso la vita.

Aidan, distrutto dal dolore, è scappato lontano dai suoi amici, ma loro non possono lasciarlo solo, non quando insieme potrebbero arrivare a scoprire dove si trova Jake.

Una fontana spettrale, un demone, un viaggio all'interno dell'Inferno, cinque gironi, cinque prove da superare.

Riusciranno i nostri angeli a ritrovare Jake prima che quest'ultimo ci rimetta la vita?

Quali poteri scopriranno di avere Adam, Aileen, Aidan e Heather?

Ma soprattutto: chi è Zurgen e cosa vuole da loro? Perché ha rapito Jake?

Un viaggio che li porterà a scoprire loro stessi nel luogo in cui tutto è celato dalle tenebre.

L'amore sopravvivrà all'oscurità?

Cosa sarà disposto a fare Aidan per amore?

E voi... Voi cosa fareste per amore?

CONSIDERAZIONI GENERALI

Questo secondo capitolo della trilogia “Angels”, rispetto al precedente, abbandona le tinte rosa della classica storia d’amore per assumerne altre decisamente più fantasy, che tra l’altro è il genere cui questa saga appartiene.

La lettura di questo libro mi ha lasciata molto soddisfatta, devo dire: primo per l’evoluzione che ha avuto la narrazione, che ha assunto caratteristiche più fantastiche, e secondo per lo sviluppo degli eventi e dei personaggi stessi.

Le citazioni al mondo nerd, molto presenti nel primo volume, hanno fatto spazio a riferimenti ben più importanti, come la Divina Commedia di Dante Alighieri. Conoscendoli, ho potuto apprezzare di più questi omaggi alla nostra letteratura e ai miti greci, anziché quelli al mondo del cinema o delle serie tv di oggi, di cui mi interesso il giusto.

Tra le cose particolari di questo libro, ho trovato molto interessante il motivo della cacciata dal Paradiso di Lucifero, che non si rifà ai testi sacri ufficiali ma che si ricollega alla mitologia greca e al discorso del libero arbitrio degli angeli stessi. Non voglio dilungarmi troppo su questo però, perché suppongo abbia a che fare con l’ultimo capitolo della trilogia. Sembra infatti che il discorso sia stato lasciato in sospeso per essere ripreso poi in futuro, o almeno così io mi auguro, dato che mi ha incuriosito parecchio e vorrei saperne di più.

Tra orde di diavoli e anime dannate, e dopo una discreta serie di colpi di scena del tutto inattesi, l’epilogo di uno dei protagonisti mi ha lasciata con il fiato sospeso. Sono proprio curiosa di sapere cosa accadrà, nonostante il timore di qualche altra brutta sorpresa. Tuttavia spero e credo in un lieto fine per tutti.

“Angels – Wings in the darkness” è una lettura piacevole che scorre bene fin dall'inizio. Merito dello stile narrativo dell'autrice, che non si perde in inutili preamboli o in situazioni esageratamente ricche di dettagli. Purtroppo però mi è capitato, qualche volta, di perdere un po' il senso dell'orientamento durante la lettura a causa di alcune scene o dialoghi scritti troppo in fretta. Tuttavia, il filo logico della storia non viene perso e non ho notato salti temporali inspiegabili o buchi di trama, nonostante a volte si debba lavorare di fantasia per visualizzare al meglio certe cose. E questo, comunque, non è certo da considerarsi un male, dopotutto.