“Batora – Il Risveglio” di Annika Morris

“Batora – Il Risveglio” è il primo volume di una trilogia dell'autrice Annika Morris, pubblicato da Casta Editore nel 2018.



SINOSSI
Diane, Amy e Alex sono alle prese con la vita scolastica quando scoprono di non essere normali studentesse, ma Eredi dei Quattro elementi. Insieme ai Figli del Sole, Eredi dei Quattro Complementari, le Figlie della Luna intraprendono un viaggio alla ricerca di un modo per contrastare le Tenebre, che minacciano il mondo. Il primo passo è trovare l'Erede dell'acqua.



CONSIDERAZIONI GENERALI
“Batora – Il Risveglio” è un fantasy ambientato sia nel nostro mondo ai giorni nostri, sia fuori da esso, in un altro universo che non definirei proprio parallelo, ma sicuramente appartenente alla dimensione del fantastico.
Non riesco a trovare difetti in questo libro, detto francamente. La perfezione non esiste, certo, ma considerando che l’autrice è un’esordiente, ritengo che abbia fatto un eccellente lavoro con questa sua prima opera.
Ci ho messo tanto a leggere “Batora – Il Risveglio” solo perché sono lenta di mio, e non perché la storia scorre poco. Anzi, è il contrario netto: i capitoli sono lunghi in media 5/6 pagine, e lo stesso romanzo è suddiviso in tre “atti”, per così dire.
Quello di Annika è uno stile di scrittura che, pur andando dritto al sodo, riesce comunque a far avere una visione dettagliata di ciò che succede, anche nelle scene più movimentate. L’equilibrio perfetto tra prosa e dialoghi, così come l’assenza di spiegazioni lunghe e a volte ripetitive o inutili, mantiene alta l’attenzione del lettore e ne aumenta la curiosità, spronandolo a proseguire nella lettura per saperne sempre di più.
La narrazione non parte subito “a bomba”, e la trama si sviluppa pian piano in tempi che ho trovato ottimali. A volte, affrettare gli accadimenti o tirarla troppo per le lunghe, può rendere il libro abbastanza noioso. Questi difetti, in “Batora – Il Risveglio”, non ci sono.
Due paroline sulla caratterizzazione dei personaggi, soprattutto dei protagonisti: l’ho trovata davvero molto accurata, perché non ne viene fatta una descrizione iniziale circoscritta alla loro prima comparsa, ma i loro tratti somatici – come quelli caratteriali – vengono ripetuti ogni tanto nel corso della narrazione (ad es. il colore degli occhi). In questo modo, non solo non ci si dimentica dei vari personaggi, ma possiamo anche visualizzarli meglio nella nostra mente senza confonderli tra di loro. Non bisogna dare per scontato che il lettore ne memorizzi alla perfezione la fisionomia nell’immediato, specie quando nel libro ci sono molte comparse. E questo concetto potrei anche estenderlo alle ambientazioni; le famose “liste della spesa”, come sono solita chiamarle, non sono sinonimo di capacità descrittive. La vera bravura nel descrivere sta nel ricordare ogni tanto alcuni dettagli riguardanti i luoghi, ma soprattutto la personalità e l’aspetto fisico dei personaggi, dal momento che l’attenzione del lettore sarà sempre catalizzata su di loro e sulle loro azioni nel mondo in cui vivono.
“Batora – Il Risveglio” è una novità fantasy che vi consiglio di leggere se amate la magia associata al nostro mondo contemporaneo, dove antichità e modernità, fantasia e realtà si fondono per divenire una cosa sola.

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