“Retribution” di Rebecca Harper

“Retribution” di Rebecca Harper pubblicato in self nel 2018. Si tratta di un dark romance di 228 pagine che, volendo, si potrebbe anche definire un rape&revenge. Di seguito la sinossi e un breve commento sull’opera di Rebecca.


SINOSSI
“Ho sofferto e sono risorta dalle mie ceneri. Corrosa dall’odio ma fortificata nel dolore.
Ho scalato i vertici della piramide celandomi dietro un nome fittizio. Adesso il potere è nelle mie mani e avrò la mia vendetta.
Nathan Barrett è l’ultimo tassello di un puzzle doloroso e insanguinato. Un puzzle durato un decennio che finalmente sto per risolvere.
La cella è pronta, i suoi aguzzini lo attendono. Tutto è organizzato alla perfezione, manca solo l’interprete principale di questa storia di morte e tormento che non vedo l’ora di poter raccontare.
Finché uno sguardo azzurro come il cielo non incrocia il mio, facendo crollare tutte le mie certezze come un castello di carte.
Mi chiamo Elena Ramirez, ma in molti mi conoscono come Pedro Medina. Questa è la mia storia.”




CONSIDERAZIONI GENERALI
Questo romanzo è scritto in prima persona (eccetto il prologo) e ad ogni capitolo c’è l’alternanza del POV dei due protagonisti, Elena e Nathan. Scelta davvero azzeccata poiché permette al lettore di entrare maggiormente in empatia con i personaggi, scoprendo attraverso i loro stessi ricordi quello che erano e capire come mai adesso sono quello che sono.
Due giovani vite segnate per sempre, due ragazzi uniti da un passato simile. Entrambi hanno sofferto e da vittime si sono poi trasformati in carnefici. Delle atrocità subìte da Elena ne verremo a conoscenza fin dal prologo, mentre riguardo a Nathan ne sapremo attraverso i suoi flashback durante i lunghi giorni di prigionia.
Quello che mi piace di questa storia è che non è un romance ripetitivo e fine a se stesso, ma c’è una trama alla base – sparatorie, torture, tradimenti e complotti da parte di insospettabili che ti fanno rimanere anche abbastanza male – e almeno io finora non ho mai letto un libro simile, in cui è la donna ad avere il coltello dalla parte del manico mentre l’uomo è alla sua completa mercé. Una novità interessante che ho davvero apprezzato.
Ben fatta la caratterizzazione dei personaggi e la loro evoluzione, sia dei protagonisti principali che di quelli secondari. Riguardo a questi ultimi, nessuno di loro è stato trattato superficialmente: ad ognuno è stato dato il giusto spazio all'interno delle vicende e se sono spariti, lo hanno fatto quando dovevano. Non sono stati tolti di mezzo per mancanza di idee, insomma.
Le scene di azione presenti nel romanzo mi hanno coinvolta molto e l’epilogo è uno dei migliori secondo me. Non lo reputo banale perché è a lieto fine, anzi… è semplicemente quello che Elena e Nathan si meritano dopo tutto quello che hanno passato, e quello in cui ho sperato fin dall’inizio. Come ogni romance che si rispetti non poteva andare diversamente pure in questo caso.
"Retribution" è stata per me una lettura piacevole e di compagnia, particolare e intrigante.

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