"La pace su Ekeroth – I Pirati di Maail" di Marco Ruffo
"La pace su Ekeroth – I Pirati di Maail" è il primo volume di una trilogia fantasy dell'autore Marco Ruffo, edito da Casta Editore nel 2018.
SINOSSI
Nel suo Giorno della Pienezza Lukas è finalmente pronto a diventare un giovane minatore, seguendo le orme di suo padre e del nonno prima di lui. Quando i Maestri Kaiv decidono di far esplodere l'intera parete sud della Miniera Nera, una misteriosa pietra verde emerge dalle tenebre mettendo in moto gli eventi di cui Lukas sarà suo malgrado protagonista: mentre una terribile malattia si abbatte inesorabile su queste terre, il giovane incontrerà Hannah, figlia del Capitano Sam Cliffhanger, e si arruolerà a bordo della leggendaria Bella Donna tra le fila dei famigerati Pirati di Maail. Insieme, i due ragazzi dovranno combattere contro l'esercito del Generale Toras Malvagor, nell'estremo tentativo di preservare ancora una volta la pace su Ekeroth".CONSIDERAZIONI GENERALI
Le vicende narrate in queste pagine si dipanano in un mondo immaginario chiamato Maail. Si tratta di un mondo diverso dal nostro, che si desta al crepuscolo e si assopisce all'alba. E' la Luna poi, con i suoi cicli, a scandire lo scorrere del tempo.
Maail è governato dalle materie naturali, dagli equilibri della Natura che assume l'aspetto di una divinità, in pratica. La Natura, con le sue barriere costituite da catene montuose, cascate altissime e aridi deserti impedisce l'accesso ad una parte oscura ed incontaminata chiamata Araail. Di questa porzione "proibita" di mondo e conosciuta solo dai più anziani non verrà accennato se non alla fine del romanzo, e da quanto ho capito l'autore ne parlerà meglio nei prossimi volumi.
All'interno dell'universo fantastico ideato da Marco Ruffo non troveremo le tipiche creature del fantasy come elfi e nani, ma altre razze, altri popoli scaturiti dalla fervida immaginazione dell'autore. Si tratta dei mus del regno di Mushaf; dei vihr del Regno di Vihro; dei sinen, abitanti dell'isola di Ekeroth, la più grande di tutto l'Arcipelago di Sinset.
L'avventura di Lukas ha inizio con la scoperta di una misteriosa pietra verde da parte del suo amico Todd, che decide di partire con lui alla volta del Mercato Nero di Ekeroth con la speranza di venderla e racimolare abbastanza oro da poter condurre una vita lontano dalla Miniera Nera.
Al Mercato Nero si ritrovano faccia a faccia con il Generale dell'Esercito Alternativo, Toras Malvagor, che alla vista della pietra sembra come riconoscerla. Qui entra in scena anche Hannah, la figlia del pirata Sam Cliffhanger e Capitano della Bella Donna, che riesce a creare lo scompiglio necessario per impossessarsi della pietra.
Dopo un inseguimento da parte di Lukas e una breve colluttazione con Hannah, è la ragazza ad avere la meglio, mentre Lukas viene tratto in arresto. Ben presto Hannah, mossa dal rimorso, decide però di aiutare Lukas ad evadere di prigione, riuscendoci creando la solita baraonda.
Lukas, per salvare se stesso e non mettere in pericolo i suoi familiari, è costretto a salpare insieme alla ciurma del Capitan Cliffhanger, alle cui calcagna si mette quasi subito il Generale Toras Malvagor, più che mai intenzionato a recuperare quella pietra verde. Si scoprirà poco più avanti nella lettura che a volerla realmente non è lui ma un uomo il cui nome non verrà mai citato se non verso la fine, definito semplicemente Lui, per cui il Generale lavora.
Il Grande Male fa da sfondo a tutta la storia: si tratta di un’epidemia apparentemente inarrestabile che semina la morte in tutta Maail. La cura messa a punto dagli studiosi dell’isola di Ekeroth, che il morbo sembra avere in parte risparmiato dalla sua furia, pur essendo ancora una sperimentazione è riuscita a dare dei risultati positivi.
Mentre il Grande Male continua a mutare come se si trattasse di un essere senziente che non vuole saperne di cessare di esistere, la fonte da cui viene estratto l'elemento per fabbricare la cura si sta lentamente esaurendo.
Ho voluto scrivere il giusto sulla trama perché non sono molto amante delle recensioni con spoiler, neanche se la presenza di questi viene avvisata all'inizio. Chi meglio dell'autore stesso potrebbe infatti farvi entrare nel suo universo? Chi meglio del libro potrebbe raccontarvi gli eventi che accadono al suo interno?
Perciò vi consiglio di acquistare il romanzo e leggervelo per conto vostro, non voglio rovinarvi la sorpresa.
Preparatevi ai colpi di scena, poi, perché ce ne saranno.
Dal punto di vista della prosa non ho alcun appunto da fare. La descrizione dei pensieri dei personaggi, delle loro emozioni e sensazioni ci aiutano a scoprirli man mano. Personalmente trovo noiose le descrizioni di luoghi e persone troppo particolareggiate; sono monotone e spesso si riducono ad una sorta di "lista della spesa" che allunga il brodo ma fa calare o perdere del tutto l'interesse al lettore. Marco è stato bravissimo invece: il suo stile di narrazione è semplice ma molto curato, essenziale ed esaustivo al tempo stesso. La lettura del libro scorre bene e non risulta mai pesante perché Marco non ha utilizzato paroloni sofisticati e inutili, a mio parere. La descrizione dei velieri presenti all'interno del romanzo è abbastanza tecnica e per chi come me non è molto esperto di nautica può risultare dispersiva. Nulla di difficile, comunque! Basta fare un po' di ricerche su internet e farsi una minima cultura al riguardo, come ho fatto io.
Il voto finale? 10, indubbiamente! Quindi, cosa aspettate a salpare con i Pirati di Maail per quest'avventura? Non ve ne pentirete, parola di Betta!
Commenti
Posta un commento