“Delitto al condominio Magnolia” di Maria Cristina Buoso

“Delitto al condominio Magnolia” è un romanzo breve di 116 pagine che fa parte della collana “Città in giallo” e pubblicato con Placebook Publishing.


SINOSSI
Un urlo sveglia il condominio.
Un uomo viene trovato morto. È stato ucciso con 14 coltellate.
Chi è la vittima e cosa nasconde?
Una indagine che sembra non portare da nessuna parte.
Il commissario capo Caterina Angeli in pensione da un paio di settimane e la collega commissario capo Claudia Trini della squadra mobile della Questura di Padova indagano assieme.
La soluzione vi sorprenderà.








CONSIDERAZIONI GENERALI
“Delitto al condominio Magnolia” è il secondo romanzo giallo che recensisco. Pur non trattandosi del mio genere preferito, la sua lettura è stata fin da subito piacevole, con un interesse da parte mia che andava crescendo di pari passo con il susseguirsi delle varie vicende.
Il romanzo comincia raccontandoci qualcosa su Caterina, sulle sue abitudini quotidiane, sui luoghi e le persone che frequenta. I personaggi che gravitano attorno a lei e alla coprotagonista Claudia (aggiungerei anche attorno alla vittima del condominio Magnolia) sono davvero numerosi e “concentrati in poco spazio”. Ho virgolettato queste ultime quattro parole per un motivo preciso: un romanzo, per essere definito tale, necessita di una certa complessità di trama, di uno sviluppo dei personaggi a livello caratteriale e una maggiore descrizione degli ambienti in cui si attuano i fatti. In questo libro mancano quelle descrizioni soprattutto fisiche peculiari di un romanzo, e per questo motivo l’ho definito “romanzo breve”. Ciononostante l’autrice, nel suo stile poco prolisso, è stata capace di inserire ogni personaggio – persino il più marginale – nel giusto contesto, facendo sì che il lettore possa pian piano familiarizzare con ogni nome ed essere capace di visualizzarlo nel suo preciso posto all’interno di una storia con sempre più nodi da sciogliere.
Questa mia puntualizzazione non vuole essere una critica negativa, anzi. L’assenza di una caratterizzazione troppo “puntigliosa” può essere considerata sotto un altro aspetto, ossia come una libertà che l’autrice dà ai lettori di potersi immaginare i volti come meglio preferiscono, rendendo così “proprio” ogni personaggio e riuscire a empatizzare ancora di più con ognuno di loro. Si tratta dunque di una nota a favore dell’autrice, e in ogni caso non sarebbe la prima a dare maggiore spazio agli avvenimenti che alla descrizione di tutto il contorno. Meglio non eccedere poiché penso che peggio di una trama poco ampia ci sia una lettura poco coinvolgente.
Ho apprezzato l’inserimento di un tema concreto come il Covid, però non penso sia soltanto perché il libro è uscito l’anno scorso. Ritengo (o quantomeno si tratta della mia personale sensazione) che questo dettaglio, del tutto trascurabile in una storia di fantasia, faccia capire quanto la pandemia abbia inciso su di noi per essere presente pure in realtà fittizie.
Una buona dose di mistero per un crimine efferato quanto assurdo in apparenza, svelato attraverso colpi di scena e congetture tipiche da poliziotti che sono abituati a pensarle di tutte, poiché la mente umana ha miriadi di sfaccettature e il movente di un omicidio può essere anche quello più banale.
Se vi piace la suspense ma non una lettura troppo lunga e impegnativa, questo libro fa al caso vostro.



BIO DELL’AUTRICE
Scrive le prime cose quando era giovanissima, inizia con fiabe e poesie, crescendo amplia la sua scrittura con racconti brevi, copioni, romanzi e gialli.
La poesia “Aiutami” è stata inserita nell’Antologia Multimediale “Una poesia per Telethon”, a scopo benefico (2004). La poesia “Pace in Guerra” nel concorso indetto da A.L.I.A.S. (Melbourne – Australia), ha ricevuto la Menzione D’Onore. La poesia “Bugie” (Stones of Angles) è stata inserita nel Vol. 6 – In Our Own Words: A Generation Defining Itself - Edited by Marlow Perse Weaver U.S.A. (2005).
Ha vinto il terzo premio nel Concorso Letterario “Joutes Alpines” dell’Associantion Rencontres Italie Annecy (Francia) per la Sez. Prosa (Italia) con il racconto “Il vecchio album” (1997). Questi sono solo alcuni dei vari riconoscimenti che ha ricevuto.

Pubblicazioni recenti:
- nel 2017 “Anime”;
- nel 2021 “Schegge di parole”, “Delitto al condominio Magnolia” e “Vernissage”;
- nel 2022 “L’Incidente”.

Alcune sue poesie sono state inserite in “DONNE D'AMORE: Antologia poetica al Femminile”.

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